Il circolo delle quinte (Circle of Fifths) è un diagramma circolare che rappresenta le tonalità. In giapponese è chiamato « 五度圏 (Godoken) » o « 五度圏図 (Godoken-zu) ».
In questo articolo presenteremo il circolo delle quinte.
Che cos’è il circolo delle quinte?
Il circolo delle quinte è un diagramma che mostra visivamente le relazioni tra le tonalità nella musica.
Una tonalità rappresenta il sistema generale delle scale all’interno di un brano musicale. Con il circolo delle quinte è possibile comprendere visivamente la vicinanza e i cambiamenti tra le tonalità.
Struttura del circolo delle quinte

Il circolo delle quinte ha generalmente la seguente struttura:
- In alto nel cerchio si trova la tonalità di Do maggiore (C), senza diesis né bemolli.
- Procedendo in senso orario, le tonalità hanno un numero crescente di diesis, mentre in senso antiorario hanno un numero crescente di bemolli.
- All’interno del cerchio, accanto a ciascuna tonalità maggiore, è posizionata la relativa minore.
Perché “quinte”?
La “quinta” nel circolo delle quinte si riferisce alla quinta giusta (Perfect Fifth) nella teoria musicale.
Si tratta dell’intervallo tra una nota e la quinta nota superiore nella scala. Disporre le note secondo questa distanza di quinte dà origine al circolo delle quinte.
La quinta giusta è uno degli intervalli più stabili nella teoria musicale. Questa stabilità consente modulazioni e progressioni armoniche naturali ed equilibrate.
Tonalità e modulazione

Relazioni tra tonalità
Le tonalità che condividono molte note della scala sono chiamate tonalità affini. Ad esempio, partendo da Do maggiore, le tonalità vicine sono Sol maggiore e Fa maggiore.
Maggiore è la vicinanza, più naturale e armoniosa risulta la modulazione.
Il circolo delle quinte permette di visualizzare e comprendere queste relazioni, risultando utile per modulazioni fluide.
Come considerare le relazioni tonali
Le relazioni tonali vengono considerate principalmente secondo i seguenti tre tipi:
(1) Tonalità relativa
- Una tonalità maggiore e una minore che condividono la stessa scala.
- Esempio: Do maggiore e La minore sono relative; entrambe non hanno né diesis né bemolli.
(2) Tonalità dominante
- La tonalità la cui tonica si trova una quinta giusta sopra la tonica della tonalità di partenza.
- Esempio: La dominante di Do maggiore è Sol maggiore.
- La dominante si basa sull’accordo di dominante, il più importante dopo la tonica.
(3) Tonalità sottodominante
- La tonalità la cui tonica si trova una quinta giusta sotto (o una quarta giusta sopra) la tonica della tonalità di partenza.
- Esempio: La sottodominante di Do maggiore è Fa maggiore.
Queste tonalità affini sono collocate una accanto all’altra nel circolo delle quinte.
Che cos’è la modulazione?

La modulazione è la tecnica di cambiare tonalità all’interno di un brano musicale. La modulazione verso tonalità affini risulta naturale e non crea disagio all’ascoltatore.
Al contrario, la modulazione verso tonalità lontane produce sorpresa ed effetti drammatici.
Esempi di modulazione considerando la vicinanza tonale
(1) Modulazione alla tonalità relativa
- Caratteristica: Utilizza la stessa scala, quindi è il metodo di modulazione più fluido.
- Esempio: Modulazione da Do maggiore a La minore.
Basta un piccolo cambiamento nella scelta degli accordi per ottenere una modulazione naturale.
(2) Modulazione alla dominante o alla sottodominante
- Caratteristica: È possibile modulare aggiungendo solo un diesis o un bemolle alla scala.
- Esempio: Modulazione da Do maggiore a Sol maggiore (dominante) o Fa maggiore (sottodominante).
Poiché queste tonalità sono adiacenti nel circolo delle quinte, la progressione risulta armoniosa.
(3) Modulazione a una tonalità lontana
- Caratteristica: Poiché la tonalità cambia in modo significativo, produce un effetto drammatico all’ascolto.
- Esempio: Modulazione da Do maggiore a Mi maggiore.
Passando attraverso tonalità intermedie come la dominante o la relativa, si può mantenere la fluidità ottenendo al contempo una modulazione drammatica.
Uso del circolo delle quinte nella modulazione
Osservando il circolo delle quinte, si possono vedere immediatamente le relazioni tra tonalità adiacenti (affini) e lontane.
- Tonalità affini: Adiacenti nel circolo delle quinte. Ideali per modulazioni fluide.
- Tonalità lontane: Posizionate sul lato opposto del cerchio. Utilizzate per creare modulazioni sorprendenti.
Applicazioni del circolo delle quinte
Il circolo delle quinte non è solo uno strumento teorico, ma può essere applicato praticamente nei seguenti modi:
Utile per lo studio

Praticando scale e accordi nell’ordine del circolo delle quinte, è possibile padroneggiare in modo efficiente tutte le tonalità.
Ad esempio, esercitarsi con le scale maggiori e minori seguendo l’ordine del circolo delle quinte aiuta a interiorizzare naturalmente diteggiature e relazioni tra le scale.
Per la composizione e l’improvvisazione

Durante la composizione o l’improvvisazione, il circolo delle quinte funge da guida per modulare agevolmente verso tonalità affini.
L’uso di tonalità affini rende il flusso della musica naturale e armonioso.
Musica pop e classica
Le modulazioni alla relativa o alla dominante sono comuni.
La melodia mantiene un’atmosfera simile pur conservando l’armonia.
Jazz e musica contemporanea
L’uso audace di tonalità lontane crea sorpresa e originalità.
Comprensione delle progressioni armoniche

Il circolo delle quinte aiuta ad approfondire la comprensione delle progressioni armoniche comuni nella musica pop e jazz, come la progressione circolare (I-IV-V-I) o la II-V-I.
Ad esempio, la progressione armonica basata sul circolo delle quinte in Do maggiore (C→G→F) appare in molti brani.
Conclusione
Il circolo delle quinte è uno strumento potente per comprendere e applicare la teoria musicale.
È facile da usare anche per i principianti e può essere applicato allo studio delle scale, alla composizione, all’improvvisazione e alla modulazione.
Comprendendo le relazioni tonali e utilizzando il circolo delle quinte, si può ampliare la propria gamma musicale e sviluppare una maggiore capacità espressiva. Usatelo per godervi ancora di più la musica!