Il simbolo ♭♭ (doppio bemolle), presente negli spartiti, indica che la nota deve essere abbassata di due semitoni (cioè un tono intero).
In questo articolo spieghiamo in dettaglio il significato, l’uso e alcuni esempi pratici del doppio bemolle nel pianoforte.
Che cos’è il doppio bemolle (♭♭)?
Il doppio bemolle (♭♭) è un simbolo musicale che indica di abbassare la nota di un tono intero (due semitoni).
- La (A) con un doppio bemolle diventa un Sol (G).
- Si (B) con un doppio bemolle diventa un La (A).
Quando vedi un doppio bemolle in uno spartito, applica la regola: “abbassa la nota di un tono intero”.
Differenze tra doppio bemolle e altri segni accidentali

Negli spartiti ci sono diversi segni per modificare le altezze delle note. Ecco un riassunto semplice:
- Diesis (♯): alza la nota di un semitono
- Bemolle (♭): abbassa la nota di un semitono
- Bequadro (♮): annulla l’alterazione precedente
- Doppio diesis (
): alza la nota di un tono intero - Doppio bemolle (♭♭): abbassa la nota di un tono intero
Il doppio bemolle è formato da due bemolli sovrapposti, e si usa per abbassare la nota ancora più di un semplice bemolle.
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Quando si usa il doppio bemolle?
1. Quando richiesto dalla tonalità
In alcune tonalità, il doppio bemolle viene utilizzato per mantenere la struttura naturale della scala.
Esempi: Sol♭ minore (G♭ minore) o Re♭ minore (D♭ minore).
2. In caso di modulazioni o alterazioni temporanee
Il doppio bemolle può comparire durante un cambio di tonalità o quando si modifica una nota temporaneamente con un’alterazione.
3. In brani con elementi fuori tonalità
Nel jazz o nella musica pop moderna, dove le regole tonali sono più flessibili, si può usare il doppio bemolle per creare movimenti melodici liberi.
Conclusione
Il doppio bemolle (♭♭) è uno dei segni musicali fondamentali per comprendere uno spartito per pianoforte.
Ricorda la regola “abbassa di un tono intero” e migliora gradualmente la tua lettura dello spartito!
