«Da bambino prendevo lezioni di pianoforte, ma con il passare del tempo e la vita frenetica mi sono accorto di non aver suonato per più di 10 anni… ».

Molte persone si ritrovano in questa situazione: hanno studiato pianoforte in passato e desiderano riprenderlo da adulti.

In questo articolo vi presentiamo alcuni metodi consigliati per riprendere a suonare il pianoforte in modo efficace e piacevole.

Le difficoltà più comuni quando si ricomincia a suonare il pianoforte da adulti

Problemi comuni nel ricominciare il pianoforte da adulti

Chi ricomincia a suonare il pianoforte da adulto incontra solitamente quattro ostacoli principali.

Vediamo insieme i problemi, le cause e come affrontarli.

ProblemaMotivoSuggerimento
Le dita non si muovono come vorreiMancanza di forza e riflessi rallentatiPratica ultra lenta al 50% del tempo × 20 minuti al giorno
Lettura lenta dello spartitoScarsa memoria visiva dei simboli musicaliCominciare con spartiti semplici e progredire gradualmente
Mancanza di tempoStudio / lavoro / famigliaSessioni brevi di 20 minuti ciascuna
Punto chiave

Gli adulti che ricominciano a suonare spesso non sono “incapaci”, ma semplicemente hanno dita e mente “arrugginite”.

Se non riuscite a suonare subito come vorreste, non scoraggiatevi: con gradualità la memoria muscolare tornerà.

Metodi di pratica consigliati per chi riprende da adulto

Risuonare i brani studiati in passato

Riprendere i brani già suonati

Scegliete i pezzi che avevate studiato da bambini o suonato nei saggi, e riprendeteli a metà della velocità originale.

Il corpo ricorderà pian piano i movimenti e nel giro di 1-2 settimane le sensazioni torneranno familiari.

Suonare a piacere i brani preferiti

Suonare frammenti dei brani preferiti

Per un adulto, la motivazione a continuare con il pianoforte è soprattutto il divertimento.

Anche solo 15 secondi del ritornello di un brano classico o pop moderno possono bastare: toccare quotidianamente le proprie canzoni preferite aiuta a ritrovare velocemente la sensibilità al pianoforte.

Brani facili per principianti (10 consigliati)

TitoloCompositoreDifficoltà★Spartito
Canto della ranaCanto popolare tedesco★☆☆☆☆【PDF】
Gesù, gioia degli uominiJ.S. Bach★★☆☆☆【PDF】
“La Primavera” da Le Quattro StagioniA. Vivaldi★★☆☆☆【PDF】
Pomp and Circumstance (Marcia n.1) estrattoE. Elgar★★☆☆☆【PDF】
Orfeo all’Inferno (Galop) estrattoJ. Offenbach★★☆☆☆【PDF】
GavottaF.J. Gossec★★☆☆☆【PDF】
Boléro (tema principale)M. Ravel★★☆☆☆【PDF】
Variazioni sulla lumacaCanto scolastico giapponese★☆☆☆☆【PDF】
Inno alla Gioia (dalla Sinfonia n.9)L.v. Beethoven★★☆☆☆【PDF】
CanoneJ. Pachelbel★★☆☆☆【PDF】

Trascrizione e arrangiamento: Aya (insegnante di pianoforte)

Offriamo gratuitamente gli spartiti PDF di 10 celebri brani classici semplificati, appositamente arrangiati per principianti.

Gli spartiti sono facili da leggere e da suonare, perfetti per colmare le pause e riprendere a esercitarsi con piacere.

Nota

L’uso personale è gratuito. Si prega di non rimuovere i crediti all’interno del PDF. Per uso commerciale o distribuzione online, contattateci separatamente.

Quando ci si abitua: introdurre Hanon e Czerny

Introdurre Hanon e Czerny

Dopo 1-2 mesi di pratica, potete introdurre Hanon n.1 come riscaldamento per circa 5 minuti al giorno.

Czerny è più complesso: è consigliato solo a chi ha già un livello intermedio o superiore.

Extra: usare un gioco di pianoforte in VR

Usare un gioco di pianoforte in VR

Con la tecnologia VR, è possibile suonare il pianoforte senza leggere lo spartito, semplicemente seguendo le note che scendono sulla tastiera.

Lo sviluppatore stesso di questo gioco ha ripreso il pianoforte da adulto e ha creato l’app per rendere lo studio più divertente ed efficace. Se siete interessati, visitate la pagina qui sotto.

5 metodi di pratica che funzionano anche per gli adulti

5 metodi di pratica per adulti

Dopo aver letto i concetti chiave, usate questa checklist per mettere subito in pratica.

Suonare a tempo lento
Suonando lentamente, le dita percepiscono meglio i tasti e il numero di errori diminuisce drasticamente.

Routine mattutina di 15 minuti
Fissare la pratica subito dopo il risveglio aiuta a trasformarla in un’abitudine.

Imparare i brani preferiti
Anche solo il ritornello va bene. Suonare ciò che vi piace aumenta la motivazione.

Registrare audio & video
Riascoltare o rivedere le proprie esecuzioni consente di individuare i punti da migliorare.

Coaching online settimanale
Il feedback di un professionista accelera i progressi.

Cose da fare & errori da evitare (per chi ha più di 10 anni di pausa)

Cose da fare ed evitare dopo 10 anni di pausa

Basta fissare le cose “da fare” ed evitare i comportamenti sbagliati per migliorare subito l’efficienza!

✔︎ Da fare✖︎ Da evitare
Ricominciare con 10 canzoni nostalgichePartire subito con tutto l’Hanon
Iniziare al 50% del tempoSuonare a velocità piena dal primo giorno
Sessioni di 20 minutiSuonare un’ora di fila senza pausa
Stretching & rilassamentoColpire i tasti con forza e tensione
Usare lezioni online o appSaltare da un metodo all’altro senza direzione
Allenarsi almeno 4 volte a settimanaPraticare solo una volta ogni tanto

Domande frequenti

D: Dopo più di 10 anni senza suonare, le dita torneranno agili?
R: Sì. Il corpo conserva la memoria e in circa 2 mesi le capacità tornano. La chiave è pratica lenta e stretching rilassato.

D: Bastano 61 tasti?
R: Sì, ma alcuni brani non saranno eseguibili. Se possibile, si consiglia una tastiera a 88 tasti.

D: Qual è il minimo indispensabile se non posso esercitarmi ogni giorno?
R: 4 volte a settimana per 20 minuti. Anche sessioni brevi ma regolari portano progressi.

D: Meglio lezioni in presenza o online?
R: Le lezioni dal vivo permettono un contatto diretto con l’insegnante, ma per adulti impegnati anche il feedback online è molto utile.

D: È necessario l’Hanon?
R: È utile per le dita, ma iniziare subito dopo una lunga pausa può essere scoraggiante. Meglio introdurlo dopo 2 mesi come riscaldamento.

Conclusione

Anche ricominciando da adulti, è possibile continuare con piacere combinando “canzoni nostalgiche × pratica lenta × brani preferiti”.

Non lasciate che la ripresa finisca in un nuovo abbandono: partite con i brani che già conoscete, quelli che amate o spartiti facili, e riabituatevi poco a poco al pianoforte!