Se stai pensando di imparare il pianoforte da solo, probabilmente vuoi suonare i tuoi brani preferiti al tuo ritmo senza spendere tempo o denaro per le lezioni.

In realtà, anche con l’autoapprendimento è assolutamente possibile suonare i pezzi dei tuoi sogni, a patto di creare l’ambiente giusto e seguire i passaggi corretti.

Questo articolo presenta una via rapida e concreta per studiare il pianoforte da autodidatta — dalla scelta dello strumento e il controllo della postura a un programma quotidiano di 20 minuti e ai suggerimenti sulle app che accelerano i progressi — così anche i lavoratori impegnati possono proseguire con costanza.

Pro e contro dell’autoapprendimento

Pro e contro dell’imparare il pianoforte da soli

L’autoapprendimento ti permette di esercitarti quando vuoi, di risparmiare sulle lezioni e di divertirti scegliendo il tuo repertorio.

D’altra parte, è più facile sviluppare cattive abitudini nella postura ed è più difficile ottenere un feedback obiettivo — quindi tieni a mente queste debolezze.

Vantaggi

Punti di forza dell’autoapprendimentoPerché aiuta
Tempo flessibileNessuna prenotazione di lezioni. Va bene anche tardi la sera o presto al mattino.
Risparmio economicoNiente quote mensili. Puoi iniziare solo con il materiale didattico.
Libertà di scelta dei braniClassica / J-POP / musica dei videogiochi — quello che ti va

Svantaggi

ProblemaEsempioContromisura
Impostazione “fai da te”Dorso curvo / polsi abbassatiRivedi la tua checklist della postura
Cali di motivazioneImpegni / noiaScomponi gli obiettivi per settimana; condividi sui social o con registrazioni
Mancanza di feedback obiettivoErrori non percepitiUsa registrazioni / valutazioni tramite app

Molti dicono: “Non voglio essere rimproverato” oppure “Temo di non andare d’accordo con un insegnante”, ma puoi anche combinare autoapprendimento + lezioni mirate occasionali.

Allestire l’ambiente: come scegliere un pianoforte

Creare un ambiente di pratica: scegliere strumenti e accessori

Se vuoi esprimere pienamente i brani classici, l’ideale è un pianoforte acustico dal timbro ricco e dal tocco curato. Tuttavia, i principianti spesso iniziano con un pianoforte digitale.

Con un pianoforte digitale puoi esercitarti con le cuffie anche di notte o in case condivise.

Se scegli una tastiera, assicurati di verificare che abbia almeno 61 tasti. Con pochi tasti, alcuni brani diventano impossibili quando passi a suonare a mani unite o ad ampliare il repertorio.

Checklist per l’acquisto
  • Numero di tasti: minimo 61, idealmente 88
  • Azione a martelletti: tocco più pesante = più vicino a un acustico
  • Pedale: il mezzo pedale aumenta l’espressività
  • Posizionamento: mettilo sul tuo percorso quotidiano per raddoppiare la frequenza di pratica

*All’acquisto di una tastiera, attenzione: “troppi pochi tasti → alcuni brani saranno impossibili da suonare”.

Checklist completa di postura e impostazione delle mani

Checklist completa per postura e tecnica corrette al pianoforte

L’errore più comune nell’autoapprendimento è lasciare che un’impostazione scorretta — come il dorso curvo o i polsi abbassati — diventi un’abitudine.

Siediti sulla metà anteriore della panca e regola l’altezza in modo che i gomiti formino angoli pressoché retti.

Tieni le mani arrotondate come se stessi reggendo un uovo e evita di raddrizzare completamente i polpastrelli.

VoceEsempio NOEsempio OK
Posizione sulla pancaSedere troppo indietroSedere sulla metà anteriore
Distanza dal pianoforteTroppo vicinoCirca “due lunghezze di piede” dalla tastiera
SchienaCurvaColonna dritta + attiva l’addome inferiore
Impostazione della manoDita dritteArrotondate come a tenere un uovo
Altezza della pancaTroppo bassa → polsi cadentiGomiti ≈ 90°

➡ Se senti che “è difficile da suonare”, è possibile che la tua impostazione sia crollata — rivedi la checklist qui sopra.

Come scegliere spartiti e metodi senza mollare

Come scegliere spartiti e metodi senza mollare

Inizia con spartiti facili

Nella scelta dei brani è fondamentale optare per una difficoltà adatta al tuo livello per il pezzo che vuoi suonare.

All’inizio è difficile muovere la mano sinistra in modo indipendente, quindi comincia con spartiti semplici come quelli qui sotto.

Metodi consigliati

Per i principianti si consiglia di allenare le dita con Hanon e di progredire divertendosi con i brani di Burgmüller.

7 passaggi per riuscire da autodidatta + come evitare gli errori comuni

7 passaggi per il successo da autodidatta + come evitare gli errori comuni

La chiave per un autoapprendimento fluido è fissare obiettivi concreti e procedere con costanza a partire dallo studio a mani separate.

Ad esempio, stabilisci una scadenza e un criterio di superamento come “Suonare l’introduzione di ‘Per Elisa’ in 3 mesi.”

Una volta iniziato, dedica i primi 5 minuti alle basi per le dita come Hanon, 10 minuti alla lettura del brano in corso a mani separate e gli ultimi 5 minuti a unire le mani — ripeti questo ciclo ogni giorno.

Cosa fareErrore comune → Correzione
1. Fissa un obiettivo specifico “Intro di ‘Per Elisa’ in 3 mesi”Obiettivo vago → specifica “data + brano + sezione”
2. Padroneggia la posturaDorso curvo / dolore al polso → verifica mensile in video
3. Lettura a mani separatePassare subito a mani unite → prima precisione con una mano
4. 5 minuti di basi (es. Hanon)Saltati per noia → timer fisso da 5 minuti
5. Applica con i brani preferitiTroppo difficile → usa arrangiamenti facili

Riguardare una registrazione del fine settimana della tua esecuzione mostra oscillazioni di tempo e note mancate che non avevi notato.

Condividere i registri di pratica sui social o sui siti video aiuta a mantenere la motivazione grazie ai feedback di chi ha i tuoi stessi obiettivi.

20 minuti al giorno × 4 settimane + piani frazionati per persone impegnate

20 minuti al giorno × 4 settimane + piani di pratica frazionati per persone impegnate

Se non riesci a trovare lunghi intervalli, funziona un approccio frazionato: 5 minuti di tecnica delle dita al mattino e 15 minuti la sera per lavorare sul brano.

Prima di esercitarti, definisci un ambito, ad esempio: “Oggi suonare la sezione A a mani unite”. In questo modo costruirai progressi costanti anche in sessioni brevi.

Sfrutta i momenti liberi della giornata per guardare video di esecuzioni o per la pratica mentale — è efficace.

MomentoAttività specifica
5 min al mattinoBasi (un pattern di Hanon)
5 min a pranzoVerifica della lettura tramite video
15 min la seraPratica del brano + registrazione
Consigli di pratica

Decidi “le 8 battute di oggi” prima di iniziare. Fermati quando le hai consolidate — questo crea un senso di realizzazione e aiuta a mantenere la motivazione.

Materiali e video che accelerano i progressi

Materiali e video per accelerare i progressi al pianoforte

Oggi, combinare video di esecuzione con sovrapposizione della tastiera e canali di lezioni aiuta anche chi fatica con la notazione a imparare visivamente i movimenti delle dita.

Pubblicare le tue esecuzioni sui social e incoraggiarti con pari che condividono gli stessi obiettivi è inoltre consigliato per sostenere la motivazione.

CategoriaCaratteristiche
Lezioni su YouTubeRiproduzione rallentata e vista della tastiera
Video con sovrapposizione della tastieraGuida a colori anche se la lettura dello spartito è debole
ComunitàCondivisione dei risultati tra pari per aumentare la costanza

FAQ

Domande frequenti

D. Le mie dita miglioreranno anche se inizio da adulto?
R. Sì. Per il controllo delle dita, la “densità di pratica” conta più dell’età. Toca il pianoforte ogni giorno e vedrai grandi cambiamenti in sei mesi.

D. Posso suonare musica classica su un pianoforte digitale?
R. Sì. Con azione a martelletti e supporto del pedale, il tocco è sufficiente. Se hai un saggio, rifinisci affittando una sala prove con un gran coda.

D. È accettabile scrivere il solfeggio (Do-Re-Mi) sullo spartito?
R. Va bene nella fase iniziale. Dopo aver terminato un primo libro, passa alla lettura senza annotazioni.

Autoapprendimento nel modo giusto

Pro e contro dell’imparare il pianoforte da soli
  • L’autoapprendimento offre flessibilità in termini di tempo, costi e scelta dei brani, ma postura e obiettività restano punti deboli.
  • Rendi l’esercizio quotidiano un’abitudine con un piano da 20 minuti
  • Usa video e social per aumentare la motivazione

Si può migliorare al pianoforte a qualsiasi età — anche da autodidatta — se si continua con il metodo giusto.

Usa questa guida come tabella di marcia e inizia oggi con l’obiettivo di “eseguire un brano dei tuoi sogni in sei mesi.”